Il team di Formula E di Audi con al centro il campione del mondo in carica Lucas di Grassi

Audi, dopo il titolo piloti con di Grassi nel 2018 punta alla leadership tra i costruttori

di Mattia Eccheli
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ROMA – Da qualche mese la scuderia che schiera il campione del mondo di Formula E Lucas di Grassi ha cambiato nome. E gestione. Abt, che aveva guidato la pionieristica avventura nel campionato elettrico, ha ceduto le redini ad Audi Sport, che già affiancava il team. Dopo quella francese di Alain Prost, la squadra tedesca è quella che ha vinto di più (includendo l'alloro iridato, perché anche la Ds Virgin ha conquistato 6 vittorie, ma ha frequentato meno assiduamente il podio).

Oggi guidata dall'ex pilota scozzese di Formula 1 Allan McNish, la scuderia può vantare non soltanto il titolo mondiale conquistato al termine della passata stagione, ma anche il successo in sei ePrix (tutti del brasiliano) e 24 piazzamenti sul podio. La bacheca potrebbe essere ancora più ricca, ma per tre volte nel post gara i commissari hanno cancellato le vittorie.

L'ultima volta è successo ad Hong Kong, dove Daniel Abt si era imposto nel giorno del suo compleanno, ma le irregolarità rilevate sulla monoposto predisposta ai box dal team dell'Audi Sport Abt Schaeffler gli sono costate l'esclusione dalla classifica. In precedenza era capitato lo stesso, per due volte, a di Grassi.

I due piloti hanno anche collezionato 4 pole ed altrettanti giri veloci guidando in testa oltre il 10% dei giri percorsi in Formula E (261 su 2.544). Nella storia della Formula E, la scuderia tedesca ha comunque scritto una pagina indelebile vincendo il 13 settembre del 2014 a Pechino la prima gara della Formula E.

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Martedì 9 Gennaio 2018 - Ultimo aggiornamento: 13:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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