Una Honda elettrificata: 100% a batterie o ibrida. C'è l'imbarazzo della scelta nella gamma del brand giapponese
Una Honda elettrificata: 100% a batterie o ibrida. C'è l'imbarazzo della scelta nella gamma del brand giapponese
Nissan-Honda insieme per sviluppare veicoli elettrici. Partnership strategica per contrastare brand emergenti
PISCO - La seconda tappa della Dakar 2018, che ha visto i piloti partire da Pisco per rientrare a Pisco al termine dei 267 km (+12 di trasferimento), ha visto trionfare nelle moto Joan Barreda, pilota Honda estremamente esperto (20esimo successo per lui in una Dakar), che ha tagliato il traguardo dopo 2 ore, 56 minuti e 44 secondi. Dietro di lui si è piazzata la Yamaha dell’olandese Van Beveren, che ha pagato un distacco di 2’54’’.
Sul terzo gradino del podio invece ci è finita la KTM di Walkner, giunta sul traguardo dopo 4’24’’, mentre il vincitore della tappa di ieri, Sam Sunderland, non è riuscito a fare meglio del settimo posto (6’01’’). Tra gli italiani il migliore è stato anche questa volta Alessandro Botturi, bravo a chiudere al 20esimo posto con un distacco di 20’10’’.
Lo spagnolo Joan Barreda è ora anche al comando della classifica generale, con Van Beveren e Walkner che lo seguono staccati rispettivamente di 2’30’’ e 4’50’’. È invece scivolato al quarto posto Sam Sunderland. 23esimo invece il nostro portacolori Botturi, che gareggia con una Yamaha.
Infine, per quanto riguarda i Quad, è stato anche in questa seconda tappa Ignacio Casale ad aggiudicarsi la vittoria davanti a Kariakin e Gonzalez, staccandoli rispettivamente di 00’43’’ e 3’54’’. Casale è ora saldamente anche al comando della classifica piloti.
ACCEDI AL Corriere Adriatico.it
oppure usa i dati del tuo account