La BMW 520d Touring

Nuova 5 è anche Touring, la signora in abito lungo: la wagon Bmw è più spaziosa e più agile

di Giampiero Bottino
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MONACO DI BAVIERA - A livello dinamico e tecnologico condivide tutte le (straordinarie ) doti della berlina, che già ha conquistato nel mondo 27.572 clienti in aprile, primo mese di commercializzazione, integrandole con la flessibilità e la spaziosità di una familiare di lusso. Con l’arrivo della Touring la Bmw Serie 5, a nostro avviso l’interprete più fedele della filosofia e dello spirito del marchio, può ora esprimere tutte le sue potenzialità anche in Europa, dove la station wagon dell’elica biancoblù colloca storicamente il 96% della produzione e dove può dare ulteriore impulso a un modello che sembra nato per vincere come è puntualizza Ian Robertson, che nel board di Monaco è responsabile della marca Bmw e delle vendite dell’intero gruppo: «A parità di tempo dal lancio, la nuova generazione della Serie 5 (settima per la berlina, quinta per la station, ndr) ha esordito con vendite doppie rispetto alla precedente».
 

Particolarmente attesa in mercati importanti come Germania e Italia – dove ha un peso tradizionalmente superiore al 50% sulle vendite del modello – la nuova 5 Touring è cresciuta in dimensioni (di 38 mm in lunghezza, di 8 in larghezza e di 10 in altezza), ma è diventata molto più leggera, fino a 100 km in meno, della generazione precedente. Una cura dimagrante che ha giovato all’agilità e alla maneggevolezza, davvero impensabili per una wagon che sfiora i 5 metri di lunghezza e le 2,5 tonnellate di peso.

L’architettura tipica delle station e le conseguenti differenze in termini di capacità di carico e distribuzione dei pesi non incrinano il piacere della guida che per una Bmw rappresenta una priorità assoluta: sulle strade bavaresi la Touring ha esibito un temperamento da sportiva Doc con tutte le motorizzazioni disponibili al lancio, e cioè il 6 cilindri 3.0 a benzina da 340 cv della 540i xDrive Touring che si colloca al vertice della gamma e i turbodiesel 3.0 a 6 cilindri da 265 cv della 530d Touring (disponibile anche con trazione xDrive) e 2.0 a 4 cilindri del modello d’ingresso 520d Touring da 190 cv, l’unico a offrire il cambio automatico Steptronic a 8 rapporti, di serie con tutti gli altri motori, come alternativa opzionale alla trasmissione manuale a 6 marce. Per raggiungere questi risultati sono state adottate delle soluzioni finalizzate a minimizzare l’inevitabile handicap dinamico connesso con la stessa configurazione di carrozzeria.
 

 

È il caso delle sospensioni pneumatiche di ultima generazione che sono di serie sull’intera gamma, mentre nell’elenco degli optional c’è il Dynamic Damper Control che consente di adattare il comportamento dell’auto alle preferenze del guidatore secondo le modalità Comfort, Sport e Adaptive e può essere integrato con il sistema di stabilizzazione anti-rollio Adaptive Drive. Un altro prezioso dispositivo a è l’Integral Active Steering che grazie all’effetto delle quattro ruote sterzanti migliora agilità e precisione di guida ed è ora compatibile – come l’assetto ribassato M Sport – anche con le versioni provviste di trazione integrale intelligente xDrive.

Tra le caratteristiche peculiari di ogni station wagon c’è, ovviamente, il vano riservato ai bagagli. Anche in questo campo, il cambio di generazione ha portato alla familiare di Monaco numerosi miglioramenti che non riguardano tanto il volume di carico, cresciuto di 10 litri nella configurazione standard e di 30 in quella massima (a 570 e 1.700 litri rispettivamente), quanto la capacità di trasporto che è arrivata – a seconda delle versioni – a 720-230 kg, migliorando di 120 kg la performance del modello precedente. Il portellone dotato dell’esclusivo lunotto ad apertura separata può essere equipaggiato anche con il sistema di apertura e chiusura a mani libere.

Per il resto, la lunga lista dei dispositivi hi-tech è la fotocopia di quella relativa alla berlina, e comprende le più evolute soluzioni di connettività e di assistenza alla guida oggi disponibili. Non mancano né la possibilità di comandare a distanza la manovra di parcheggio, né le tante funzioni di guida semiautomatica com l’innovativa capacità di effettuare i sorpassi senza l’intervento del guidatore. Il tutto per un listino che parte da 53.350 per arrivare a 66.850 euro.
 

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Domenica 4 Giugno 2017 - Ultimo aggiornamento: 05-06-2017 18:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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