La Renault Talisman, il cambio a doppia frizione equipaggia l'80% delle vendite

Renault cambia marcia, la trasmissione automatica EDC è già un successo

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ROMA - È una Renault che va in automatico, non solo per i risultati di mercato nel primo semestre che l’hanno portata al 7% di quota con una crescita del 32,9%, ma anche per i cambi. Il 19% infatti delle unità immatricolate dalla Losanga nel nostro paese nel corso dei primi 6 mesi del 2016 sono equipaggiate di trasmissione automatica, una percentuale tripla rispetto al 2003 e comunque superiore al 15% di un mercato italiano che si è sempre segnalato per l’allergia alle auto prive del pedale delle frizione. Per Renault l’accelerazione è iniziata nel 2010, quando fu offerto sulla Mégane il cambio Edc, una sigla che sta per Efficient Dual Clutch e, tradotto, vuol dure cambio a doppia frizione.

Una tipologia di trasmissione che ha cambiato la percezione stessa del cambio automatico quale lento, mortificante sia per le prestazioni sia per il piacere di guida e infine penalizzante per i consumi. Insomma: roba per auto grandi, orientate al comfort, ma non certo per andare forte o adatta ai portafogli dei più, anche per i costi di manutenzione. Invece, grazie al sistema a doppia frizione, che offre passaggi di marcia dolci e veloci, il cambio automatico è diventato sinonimo di sportività e di efficienza senza sacrificare nessuno dei pregi classici, anzi esaltandoli.

Per questo supercar come Ferrari, Lamborghini, McLaren e Porsche hanno il cambio a doppia frizione e tali caratteristiche hanno convinto presto Renault ad applicarlo a tutte le proprie vetture con risultati di mercato sorprendenti. Ben il 21% delle Twingo immatricolate hanno infatti il cambio Edc, un boom dovuto all’accoppiata con il brillante 3 cilindri 900 turbo da 90 cv e ad una vettura che trova in città il suo terreno d’elezione, con i suoi 3 metri e mezzo di lunghezza e il suo diametro di sterzata da record. Fanalino di coda in questa speciale classifica è invece la best seller Clio con il 7% di auto targate dotate di Edc, ma tra queste c’è anche la formidabile RS con motore 1.6 da 200 cv o da 220 cv che ce l’ha di serie e ha mandato in pensione il manuale.

Stessa scelta l’ha fatta anche la nuova Megane Sport che con l’1.6 da 205 cv a benzina monta la versione a 7 rapporti mentre quella con il diesel biturbo da 165 cv ha quella a 6 rapporti. La nuova compatta francese, a pochi mesi dal lancio, è venduta per il 34% con il cambio Edc. Il doppia frizione equipaggia il 21% delle Captur e ben l’80% delle Talisman che lo offre optional o di serie per tutti i motori in gamma, così come la Espace che raggiunge addirittura il 93% di auto targate dotate di EDC a 6 o 7 marce. Si dice infatti EDC, ma in realtà i cambi di questo tipo montati da Renault sono quattro, due con frizioni a secco e altrettanto a bagno d’olio.

Al primo gruppo appartiene il DC0-6 montato dalla già citata Twingo e il DC4-6 a 6 rapporti con frizioni a secco (con lubrificazione a vita), capace di sopportare coppie fino a 240 Nm, al secondo il DW6-6 (fino a 450 Nm) e il DW5-7 a 7 rapporti. L’ulteriore sorpresa è che alcuni di questi sono fabbricati proprio in Italia, presso lo stabilimento di Modugno, vicino Bari, dalla Getrag, specialista tedesco dei cambi, fornitore di molte altre case come BMW, Ford e Mercedes. E proprio l’Italia ospiterà l’Absolute Drive Tour, un road show associato all’Rds Play on Tour che porterà presso sei famosi luoghi di villeggiatura una squadra di sette Renault con l’Edc facendola provare su strada.
 

 

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Martedì 2 Agosto 2016 - Ultimo aggiornamento: 14:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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