La nuova Ford Kuga

Nuova Ford Kuga, tecnologia al potere: design migliorato e tanti equipaggiamenti in più

di Mattia Eccheli
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TALLIN - Ford aggiorna la seconda generazione di Kuga, il Suv di taglia media da oltre quattro metri e mezzo di lunghezza, con una spruzzatina estetica ed un concentrato di novità tecnologiche completato da un nuovo motore (ne riferiamo a parte) e due allestimenti inediti. Esternamente cambiano la griglia trapezoidale anteriore e la forma dei gruppi ottici al posteriore: dettagli che per gli automobilisti non fanno una grande differenza. Assai più di sostanza sono gli altri cambiamenti, che devono fare del suv un veicolo destinato a conquistare un numero ancora maggiore di nuovi clienti.
 

 

Il rinnovamento del modello, quello che ha debuttato nel 2012, ha già fruttato una crescita importante nei volumi: +19% nel solo 2015. Nel 2016, l’Ovale Blu punta, anche grazie al gradimento di Kuga, a sfondare la soglia del 200.000 suv immatricolati nel Vecchio Continente. Con il restyling, che include alcuni interventi dentro l’abitacolo (dal freno di stazionamento elettronico che ha liberato spazio per altri alloggiamenti nel tunnel centrale alla snellita pulsanteria fino alle leve del cambio al volante adottate per le versioni con la trasmissione automatica) il margine di conquista deve aumentare ancora.

Ford offre anche su Kuga quasi tutto il meglio di quanto ha a disposizione, naturalmente facendoselo pagare, ma a quanto pare chi compra un’auto non vuole fare troppi compromessi: né sulla sicurezza, né sul comfort. Lo dimostra la confermata disponibilità del portellone posteriore ad apertura automatica (basta un movimento del piede sotto la carrozzeria), che già sulla prima generazione era stata un’opzione voluta da quasi un terzo dei clienti. Con l’aggiornamento, il listino di Kuga si arricchisce degli allestimenti ST-Line e Vignale. La prima è una personalizzazione sportiva ispirata alle vetture della gamma Ford Performance: monta sospensioni ribassate di dieci millimetri, ha una diversa impostazione del servosterzo elettrico Epas ed è ed equipaggiata con barre antirollio “maggiorate”. Oltre al Body Styling Kit ed a cerchi in lega dedicati, dispone anche del volante e dei sedili sportivi. Il prezzo di questa versione è di 5.500 euro superiore a quella “base” e parte da quota 28.750.

Vignale, con le sue tinte eleganti e la sua esclusiva griglia con trama esagonale, finiture in alluminio e cerchi in lega da 18 pollici, è la declinazione top di gamma e include, a seconda dei livelli, anche i servizi premium post-vendita: quasi tutto è di serie. Non a caso il prezzo oscilla fra i 39.500 ed i 42.250 euro. Con Kuga, l’Ovale Blu amplia la gamma Vignale, finora presentata solo su S-Max, Edge e, prima ancora, sull’ammiraglia Mondeo.
La tecnologia non fa difetto a Kuga. Ford ha voluto esaltarne tutte le sue qualità facendo guidare il suv a centinaia di giornalisti tra Atene a Capo Nord, lungo un itinerario di 15 tappe nel cuore dell’Europa meno conosciuta, quella dell’est. La presentazione è scattata con temperature esageratamente sopra lo zero e si è conclusa con diversi gradi sotto, a conferma che Kuga è un’auto per ogni stagione.

La trazione integrale intelligente di Ford è uno di quei sistemi che si apprezzano molto, soprattutto quando, ad esempio, le strade sono innevate: è accaduto fra Riga e Tallin, sulle arterie che attraversano due delle tre repubbliche Baltiche, Lettonia ed Estonia. «La tecnologia Awd misura le condizioni di aderenza delle singole ruote e adegua la distribuzione della coppia in soli venti millisecondi, venti volte più velocemente di un battito di ciglia», ha garantito Joe Bakaj vice presidente per lo Sviluppo di Prodotto di Ford in Europa. Il sistema aumenta sia il piacere di guida sia la sicurezza.

L’Intelligent All-Wheel Drive raccoglie i dati di 25 sensori e stabilisce dove è necessario distribuire la coppia in base al livello di aderenza delle ruote alla superficie trasferendo fino al 50% della trazione al posteriore. La nuova Kuga dispone del Curve Control, il controllo della stabilità in curva grazie al quale il computer di bordo interviene casomai il guidatore affronti una curva a velocità un po’ troppo sostenuta. Il Torque Vectoring Control gestisce invece la rotazione delle ruote all’interno della curva per migliorarne la trazione: si tratta di correzioni quasi impercettibili per chi guida. Altre funzioni per tranquillizzare gli occupanti dell’abitacolo, sono i fari adattativi bi-xenon che analizzano l’illuminazione ambientale e modificano ampiezza, direzione e profondità del fascio luminoso. Questa funzione è particolarmente utile quando la visibilità cambia in modo improvviso e consente di individuare più facilmente pedoni e ciclisti, ma anche anche ridurre i riflessi delle superfici bagnate per i veicoli in arrivo. Il sistema scatta in base al movimento dei tergicristalli.

 

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Sabato 25 Marzo 2017 - Ultimo aggiornamento: 26-03-2017 20:25 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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