Fiat, il pick up estremo Fullback per il pronto intervento della polizia scientifica

Fiat, il pick up estremo Fullback per il pronto intervento della polizia scientifica

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Una doppia cabina, gli alloggiamenti per il trasporto delle attrezzature per i rilievi biologici, chimici, fisici e dattiloscopici, il sistema Mercurio per la consultazione delle banche dati, un frigo per garantire la conservazione dei reperti, la tecnologia Lte per la trasmissione delle immagini.
 

 

È il pick up di Fiat Professional  Fullback trasformato nel nuovo laboratorio mobile della Polizia Scientifica e presentato martedì presso lo spazio "La lanterna" di Roma. Il mezzo consegnato è il primo di una flotta di 15 che presto saranno in dotazione alla Polizia ed è dotato di tutte le più avanzate tecnologie in tema di analisi scientifica della scena del crimine. Al posto del cassone di carico posteriore, inoltre, è stata montata una cellula che consente di sfruttare al meglio lo spazio per il trasporto di tutti i materiali necessari ai rilievi.

Dotato di un motore turbodiesel da 2,4 litri e 150 cavali, può rimorchiare fino a 3 tonnellate e ha un sistema di trasmissione 4wd che gli consente di muoversi agilmente su ogni tipo di terreno: fullback è un nome che nei paesi anglosassoni evoca fortemente il gioco del rugby. Il fullback è il numero 15, l'estremo, l'ultimo giocatatore a difendere e il primo a contrattaccare. Un ruolo appunto “estremo” che richiede grande affidabilità e altrettanta esperienza.

«Questo è l'incontro di due eccellenze italiane - ha detto il capo della Polizia Franco Gabrielli - Negli anni la polizia scientifica ha affinato strumenti e professionalità e oggi i nostri sono laboratori certificati, grazie ad un sapiente uso delle migliori tecnologie». L'intesa, ha aggiunto, «è anche il primo tentativo del settore pubblico di utilizzare in maniera sapiente e trasparente il settore privato. Noi mettiamo sul mercato il valore del nostro brand e, in maniera trasparente, chi dispone di tecnologia all'avanguardia, ne fa uso. Con un ritorno per entrambi».

«Questo progetto rappresenta un'iniziativa innnovativa e un investimento importante che ci consente di dare valore al nostro brand - ha aggiunto il Chief operating officer di Fca Alfredo Altavilla - Siamo un'azienda globale che mantiene forti le radici italiane e continuare a collaborare con le istituzioni ci rende orgogliosi».

«Questo è, simbolicamente, il veicolo che ci porta nell'era della Polizia Scientifica 2.0». Il capo della Direzione anticrimine centrale della Polizia, da cui dipende la Scientifica, il prefetto Vittorio Rizzi, sintetizza così l'importanza dell'accordo per la fornitura dei pick up. «L'era digitale - spiega Rizzi - sta accelerando anche l'era delle scienze forensi. Basta un esempio: fino a qualche mese fa, mese non anno, parlare di comparazione dei volti era impensabile. Oggi invece è possibile». E in quest'accelerazione, il Fullback è lo strumento che «ci porta dall'era analogica a quella digitale». Con il mezzo, sottolinea Rizzi, sarà possibile assistere l'operatore da remoto, riprendere ogni dettaglio della
scena del crimine, conservare in sicurezza anche il reperto più delicato».

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Martedì 5 Dicembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 07-12-2017 08:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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