Uno dei gioielli costruiti da Isa Yachts

Cantieri Palumbo, con l' acquisizione di Isa Yachts sempre più globale

di Antonino Pane
  • condividi l'articolo
  • 109

NAPOLI - La città partenopea e Ancona vicinissime nel segno dei superyacht. I Cantieri napoletani Palumbo, una eccellenza mediterranea nelle riparazioni navali e nella costruzione di superyacht, hanno conquistato l'Adriatico, acquisendo un cantiere storico superspecializzato nel settore del lusso galleggiante, Isa Yachts di Ancona. Un vero e proprio polo nautico di dimensioni mondiali con attrezzature e spazi straordinari: basti pensare che si potranno costruire, anche contemporaneamente ad Ancona, tre yacht fino a cento metri di lunghezza. Il passaggio della Isa alla famiglia Palumbo è arrivato dopo che il Comitato Portuale di Ancona ha approvato la richiesta di concessione demaniale trentennale presentata della Palumbo Group. Un atto che autorizza, praticamente il subentro nella gestione del cantiere Isa Yachts e nell'utilizzo degli spazi e delle attrezzature.

Questa nuova acquisizione allarga ulteriormente gli orizzonti industriali della Palumbo Group già presente con cantieri a Napoli, Messina, Malta, Marsiglia e recentemente anche a Tenerife. Impianti industriali con bacini che possono ospitare navi fino a 360 metri di lunghezza. E poi c'è l'ufficio commerciale e di rappresentanza a Monaco, nel paradiso della nautica di lusso. «Abbiamo lavorato diversi mesi a questa nuova acquisizione - spiega Antonio Palumbo, 66 anni, l'uomo che con i figli Giuseppe e Raffaele gestisce un vero e proprio impero della cantieristica mondiale - perché crediamo che un marchio storico come Isa Yachts meriti un futuro degno della sua storia. Siamo particolarmente contenti di questo traguardo - ha continuato Antonio Palumbo - perché ci consente di sviluppare molto il settore delle nuove costruzioni su cui siamo impegnati da anni con grandi apprezzamenti in tutto il mondo». Antonio Palumbo passa da un aereo all'altro perché gira per i vari cantieri come una trottola. Ma ci tiene a sottolineare che la sede principale della sua attività è e resterà sempre Napoli.

«Avremmo voluto investire anche nella mia città - dice con un pizzico di rabbia - ma purtroppo nel porto partenopeo sopravvivono logiche che non sono quelle della produttività. E allora guardiamo avanti, investiamo altrove». I cantieri di Ancona saranno operativi da subito. «La premessa sostanziale dell’acquisizione della Isa Yachts da parte di Palumbo Group S.p.A. - ha sottolineato Palumbo - è il mantenimento della produzione degli yachts ad Ancona, polo nautico straordinario da sostenere ed espandere». La Palumbo Group, come dicevamo, è una eccellenza della cantieristica napoletana esportata in tutto il Mediterraneo.

La storia di questo marchio inizia nel 1967 nel porto di Napoli. Da una piccola azienda specializzata in carpenteria di supporto al mercato delle riparazione navali fino a cantieri sparsi nel porti vicino alle principali rotte del Mediterraneo. Insomma in poco meno di 40 anni una piccola azienda è diventato un gruppo con quattro diverse divisioni, cinque sedi, e rappresenta il maggiore centro nel Mediterraneo per la manutenzione e refitting navale, con un sistema di infrastrutture in continua espansione. «Il nostro gruppo - conclude Palumbo - ha costruito e consolidato la sua reputazione negli ultimi cinquant'anni grazie a un team di professionisti che ha avuto sempre e solo un obiettivo: supportare i clienti attraverso un’ampia gamma di servizi espletati con estrema puntualità.

Per i superyacht, ad esempio, vendita e assistenza post-vendita minuziosa, grazie a una rete di infrastrutture costruita tra Napoli, Messina, Malta, Marsiglia. Tutto questo ha permesso di mettere insieme un voluminoso portafoglio clienti. In questa ottica il recente annuncio della Palumbo Group con l’acquisizione del suo quinto cantiere con base a Tenerife che rappresenta un’importante mossa per rinforzare la presenza al di fuori dal bacino del Mediterraneo.
 

 

  • condividi l'articolo
  • 109
Sabato 27 Agosto 2016 - Ultimo aggiornamento: 16:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti