Le due Ferrari 488 GTE sono arrivati in parata sotto la bandiera a scacchi

WEC, a Sakhir doppietta Ferrari: Pier Guidi e Calado campioni del mondo GTE con la 488

  • condividi l'articolo
  • 9

SAKHIR - Doppietta Ferrari in Bahrein: Alessandro Pier Guidi, 33 anni di Tortona (Alessandria) e il britannico James Calado, 28 anni, sono i primi campioni del mondo GT della storia del FIA World Endurance Championship ( Wec). Hanno dominato insieme ai compagni di team, Sam Bird e Davide Rigon, la gara conclusiva della stagione, la 6 Ore del Bahrein. I piloti delle Ferrari 488 GTE sono arrivati in parata con la vettura 71, partita in pole e prima al traguardo. Terzo e quarto posto per i diretti rivali dei campioni del mondo: la Ford numero 67 di Andy Priaulx ed Harry Tincknell, e la Porsche numero 91 di Frederic Makowiecki e Richard Lietz. Il titolo WEC classe LMP2 è andato a Bruno Senna, nipote del grande Ayrton e già in Formula 1 con Williams e Lotus, e a Julian Canal che con la Vaillante Rebellion hanno vinto la gara insieme anche al figlio d’arte Nicolas Prost. La vittoria tra i prototipi LMP1, con la Porsche già campione piloti e costruttori, è andata alla Toyota di Buemi-Nakajima-Davidson.

Alessandro Pier Guidi e James Calado hanno conquistato il titolo nella maniera più bella possibile, dominando insieme ai compagni nel team AF Corse, Sam Bird e Davide Rigon, la gara conclusiva della stagione, la 6 Ore del Bahrain. I piloti delle Ferrari 488 GTE sono arrivati in parata con la vettura 71, partita in pole position e fondamentale nei successi di questa stagione, che è passata per prima sul traguardo. Al terzo e quarto posto gli equipaggi diretti rivali dei campioni del mondo: la Ford numero 67 di Andy Priaulx ed Harry Tincknell e la Porsche numero 91 di Frederic Makowiecki e Richard Lietz. GTE-Pro. La gara è stata gestita tatticamente alla perfezione da Pier Guidi e Calado e da tutta la Ferrari con il team AF Corse.

La vettura 51 dopo una partenza cauta ha risalito la classifica fino a passare in testa a ridosso di metà gara, sfruttando al meglio una fase di neutralizzazione che ha invece penalizzato l’auto 71. Da quel momento sia James che Alessandro hanno dosato con saggezza il ritmo salvaguardando nella maniera migliore le gomme e potendo gestire nella fase finale il vantaggio sui rivali. Nel finale la vettura 71, guidata da Sam Bird, ha mostrato un passo superiore e si è dunque deciso di mettere in scena uno spettacolare arrivo in parata con Bird e Rigon che hanno pienamente meritato la vittoria. Alessandro Pier Guidi è al primo anno da pilota ufficiale Ferrari, mentre James Calado è alla quarta stagione con la Casa di Maranello, avendo iniziato a gareggiare sulla vettura 71 come compagno di squadra di David Rigon nel 2014.

I campioni del mondo hanno conquistato il titolo al termine di una stagione quasi perfetta che, dopo una 24 Ore di Le Mans negativa, li ha visti rimontare in classifica a suon di vittorie, prima al Nurburgring e poi ad Austin e al Fuji. Quello di oggi è il 22° successo Ferrari nel WEC, il 27° se si considerano quelli ottenuti nell’Intercontinental Le Mans Cup 2010 e 2011. GTE-Am. Nella classe GTE-Am due 488 GTE sul podio. La numero 61 di Clearwater Racing dopo aver lottato a lungo con l’Aston Martin vincitore del titolo guidata da Dalla Lana-Lamy-Lauda, è arrivata seconda con Keita Sawa, Matt Griffin e Weng Sun Mok, davanti alla vettura numero 54 di Spirit of Race con Francesco Castellacci, Thomas Flohr e Miguel Molina.

  • condividi l'articolo
  • 9
Domenica 19 Novembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 20-11-2017 17:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti