Neuville e il suo navigatore festeggiano sul podio in Svezia

Neuville con la Hyundai domina il Rally di Svezia e conquista la vetta del Mondiale

  • condividi l'articolo

TORBSY - Il settimo sigillo. Thierry Neuville si è imposto per la prima volta nel Rally di Svezia (l'anno scorso aveva sprecato un possibile successo alla vigilia dell'ultima giornata) conquistando così la testa del mondiale piloti. Ci era già riuscito lo scorso anno, ma con gli stessi punti di Sébastien Ogier. Da oggi ed almeno fino alla prova messicana che si corre tra l8 e l'11 marzo il belga è da solo al comando con 41 lunghezze, 11 in più del francese, che non è andato oltre l'undicesima posizione (ha rimediato una pesante penalità ed è stato così superato dal compagno di scuderia Elfyn Evans) ma che ha guadagnato 4 punti nel Power Stage.
 

 

Con la Hyundai i20 Coupé, Neuville ha assunto il comando del rally con la terza speciale e l'ha mantenuta fino alla fine, amministrando il vantaggio che aveva accumulato sui rivali e ottenendo anche due punti nella prova conclusiva vinta Esapekka Lappi (Toyota Yaris). Il 28enne Craig Breen (Citroen C3) ha conquistato la seconda posizione (19,8'' di ritardo), che rappresenta il suo miglior risultato di sempre nel Wrc. Assieme al norvegese Mads Ostberg (sesto a 1:15.3), l'irlandese non ha fatto rimpiangere il piazzamento fuori dai dieci di Kris Meeke, rientrato in gara domenica dopo essersi dovuto ritirare sabato.

Il riscatto di Hyundai, che aveva archiviato con amarezza la prova inaugurale del mondiale a Montecarlo, è stato completato da Andreas Mikkelsen, terzo a 28,3 secondi, e dal sesto di Hayden Paddon, scavalcato proprio nel Power Stage da Lappi, che gli ha rifilato oltre 11 secondi. Jari Matti Latvala ha guidato la seconda Yaris fino alla settima posizione. La scuderia M-Sport è incappata in un fine settimana difficile. Teemu Suninen, con la terza Ford Fiesta, è stato il migliore del team dell'Ovale Blu: ottavo a oltre 2 minuti e 50 secondi. Il finnico è riuscito a tenersi abbondantemente alle spalle Ott Tänak (Toyota Yaris), nono. Il cinque volte iridato Ogier ha ottenuto il peggior piazzamento da un anno e mezzo a questa parte se si eccettua il ritiro in Finlandia nel 2017, decimo (e per appena due secondi). Nell'estate del 2016 era finito 24esimo, sempre in Finlandia. Il primo degli svedesi, Pountus Tindeman (Skoda Fabia R5) è arrivato “solo” 13°, preceduto dal primo pilota in gara nel Wrc2, cioè dal giapponese Takamoto Katsuta, 12° con una Ford Fiesta.
 

 

Dopo due gare, in testa al mondiale piloti c'è Neuville, seguito da Ogier (30) e dalla “coppia” di Toyota composta da Latvala e Lappi (23). A quota 21 ci sono Tänak e Mikkelsen, mentre Breen è il miglior uomo del Doppio Chevron con 20 punti. Nella graduatoria a squadre Hyundai, quarta dopo la tappa inaugurale, si è insediata al comando con 54 punti, appena un'incollatura davanti a Toyota (53). La Citroen è salita a 46, la M-Sport Ford scende in ultima posizione a 43.

  • condividi l'articolo
Domenica 18 Febbraio 2018 - Ultimo aggiornamento: 21-02-2018 13:11 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti