VARSAVIA - Thierry Neuville ha vinto per la prima volta il Rally di Polonia. Con il terzo successo stagionale il belga della Hyundai (149) ha rosicchiato altre 7 lunghezze al campione del mondo Sébastien Ogier (160), per la quarta volta finito alle spalle del rivale. Dopo l'ottava prova del Fia World Rally Championship il francese e Neuville sembrano quasi irraggiungibili: Ott Tänak (108) è stato costretto al ritiro, mentre Jari Marti Latvala si è dovuto accontentare dei 5 punti del power stage con i quali diventa terzo assoluto a 112.

Condizionato dal maltempo, il rally di Polonia ha avuto sempre Neuville fra i protagonisti assoluti: in 9 dei 22 stage disputati (uno è stato cancellato) il belga ha piazzato il museo della propria Hyundai i20 coupé davanti alle vetture degli altri partecipanti. Ogier era scivolato fino in sesta posizione, ma ha completato la solita pragmatica rimonta con il podio acciuffato nella penultima speciale e mantenuto nella cronometrata finale che ha puntellato con i 4 punti della piazza d'onore.

La prova polacca è stata quasi trionfale per Hyundai grazie al secondo posto assoluto del finalmente ritrovato Hayden Paddon (primo podio stagionale), che ha accusato quasi un minuto e 24 secondi di ritardo, contro i 2 e 20 con i quali ha dovuto fare i conti Ogier con la sua Ford Fiesta. Dani Sordo è rimasto ai piedi del podio a meno di mezzo di minuto dal francese. La doppietta è importante per Hyundai nella classifica costruttori, che riapre così il mondiale. «Siamo andati bene negli ultimi rally – ha osservato Neuville – Il nostro obiettivo era quello di guadagnare punti rispetto ad Ogier e ci siano riusciti per due volte di seguito, ma lui resta l'uomo da battere. Questo finale di stagione sarà tosto e interessante».

Toyota ha dovuto incassare una duplice delusione. Latvala è uscito dalla classifica con la SS15 dopo aver rischiato di cappottare, congedandosi probabilmente in modo definitivo dalla lotta per il titolo, mentre il giovane Esapekka Lappi è stato costretto ad abbandonare la prova già dopo la quinta cronometrata. Juho Hänninen ha salvato l'onore del team Gazoo con la decima posizione.

Stéphane Lefebvre è rientrato alla grande nel Wrc1 dopo il “riposo forzato” impostogli da Citroen in occasione del Rally di Sardegna. Il giovane francese è risultato il migliore dei piloti del Doppio Chevron: con il quinto posto ha ottenuto anche il suo miglio risultato di sempre in un rally iridato. L'atteso Andreas Mikkelsem, per far gareggiare il quale era stato chiesto a Kris Meeke di farsi da parte, aveva rimediato una danno alla ruota già nella mattinata di venerdì finendo fuori da 10. Solo nel finale ha guadagnato la nona piazza, grazie anche ai forfait di altri piloti. Craig Breen, che sarà probabilmente il prossimo a dover cedere l'abitacolo al norvegese, è finito per la seconda volta di seguito fuori dalla top 10.

La scuderia M-Sport continua a primeggiare fra i team e con Ogier fra i piloti. Solo che in Polonia Tänak non è riuscito a concludere il rally dopo essere riuscito a lungo a tenere testa a Neuville, con il quale si è alternato al comando. Poi l'incidente che lo ha costretto al ritiro alla SS22. L'estone ha vinto due crono, mentre Elfyn Evans si è aggiudicato tre prove e si è piazzato ottavo. Nei 10 anche Teemu Suninen, sesto, e Mads Ostberg, settimo (entrambi su una Ford Fiesta: 4 nella top ten). L'italiano Fabio Andolfi (Aci Team Italia) si è classificato 23esimo. Prossimo appuntamento col Wrc in Finlandia tra il 27 ed il 20 luglio.