ROMA - Fra i 2,3 milioni di clienti di Car2go nel mondo, 350 mila sono in Italia. Il servizio di car sharing a flusso libero è stato accolto con grande interesse nel Belpaese, dove è stato attivato a Milano, Firenze, Torino e, naturalmente, Roma. La capitale è la “Smart city” per eccellenza per il brand controllato da Daimler. Perché Smart sono la stragrande maggioranza dei veicoli con i quali viene assicurata l’innovativa forma di noleggio che consente di prelevare e rilasciare i mezzi in qualsiasi punto all’interno di una vasta area urbana. Le “tascabili” da noleggio sono per lo più a benzina, anche se Madrid, Stoccarda e Amsterdam beneficiano di un servizio esclusivamente elettrico. Da qualche tempo in alcune centri sono disponibili anche quattro modelli Mercedes.
Nel solo 2016 in Europa è lievitato del 43% il numero degli utenti e del 21% quello dei noleggi. Con Car2go viene assicurata una forma di mobilità alternativa in 26 città nel mondo: 14 delle quali nel Vecchio Continente, incluse le quattro italiane, 7 negli Stati Uniti, 4 in Canada ed una in Cina. A fine aprile, Car2go ha festeggiato il primo anno di attività a Chongqing, uno dei più grossi agglomerati urbani della terra con i suoi oltre 32 milioni di abitanti, che è naturalmente subito diventata la location con il maggior numero di iscritti del pianeta. L’Italia, dove il servizio è sbarcato nel 2013, è il secondo paese europeo come numero di utenti, che Car2go ha annunciato essere cesciuto del 30% rispetto al 2015. Fra i clienti della variante “for business” ci sono anche 8.000 aziende, a conferma dell’interesse per l’iniziativa, che è funzionale e anche economica.
Il costo chilometrico è contenuto e comprende tutte le spese e permette generalmente l’accesso alle Ztl. Non a caso l’impiego settimanale del servizio è aumentato di oltre il 70% tra il 2015 ed il 2016. «Siamo molto soddisfatti degli ottimi risultati raggiunti da Car2go in Italia – ha dichiarato Thomas Beermann, Ceo di Car2go Europe - I dati confermano l’inarrestabile crescita del servizio ed in generale del car sharing nel Belpaese». Con i loro 140.000 utenti ciascuna, sia Roma sia Milano sono nella top 5 delle città del Vecchio Continente. A Torino gli iscritti hanno raggiunto quota 40.000, mentre a Firenze sono 30.000. In meno di quattro anni, le 2.000 Smart disponibili in Italia hanno coperto già 50 milioni di chilometri, vale a dire 1.240 giri intorno alla terra, metà dei quali sono stati percorsi nel capoluogo lombardo.
Gli spostamenti “alternativi” sono in crescita e sono il frutto di una maggiore consapevolezza dei cittadini, che scelgono anche altre forme di condivisione. Un’indagine della stessa società ha rivelato come il 60% degli intervistati utilizzi addirittura più volte al giorno il car sharing, ormai considerato un servizio complementare, che non ha penalizzato il ricorso ai mezzi pubblici.
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