La nuova Renault Zoe

Renault, ecco la Zoe con autonomia raddoppiata: 400 km per dire addio allo stress da ricarica

di Giampiero Bottino
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PARMA - La bandiera dell'auto elettrica? È il tricolore francese. A sventolarlo è Renault, il costruttore che più di ogni altro vede nell'alimentazione a batterie un'alternativa immediata, e non solo un'ipotesi per il futuro. Una fiducia confermata nei fatti, con una gamma di quattro modelli – l'originale Twizy, il laborioso Kangoo ZE e la Zoe, berlina da famiglia compatta (è lunga 4,08 metri) declinata in due versioni – destinati a diventare sei nel corso dell'anno, con l'arrivo di due nuovi veicoli commerciali, il Master ZE e la Zoe Van.

Di questa strategia che finora ha portato alla casa francese la leadership europea della mobilità elettrica, testimoniata dalle 120.000 unità – con uno share del 25% – vendute dal 2010 nel Vecchio Continente, proprio la Zoe è la più qualificata portabandiera. Non solo per il ruolo di top seller conquistato con i 70.000 esemplari consegnati finora, ma anche perché con l'avvento della seconda generazione può davvero segnare una svolta decisiva per i destini dell'auto a emissioni zero.

L'ansia da autonomia, che assieme ai prezzi salati soprattutto in assenza di incentivi pubblici è considerata il maggiore ostacoli alla diffusione dei veicoli elettrici, viene spazzata via dal motore R90 che, grazie alla nuova batteria ZE40 sviluppata in collaborazione con la coreana Lg Chem, ha raddoppiato l'autonomia rispetto alla generazione precedente, portandola a 400 km nel ciclo di prova Nedc europeo che equivalgono a circa 300 km nell'impiego reale.

Questo impegno tecnologico, testimoniato dai 95 brevetti depositati per il motore, ha consentito praticamente di raddoppiare (da 22 a 41 kWh) la capacità di stoccaggio della batteria a parità di ingombro e con un aumento di peso contenuto in 22 kg. Al i là delle tante parole e dei troppi proclami, il costruttore francese – sottolinea il responsabile della Comunicazione di Renault Italia Francesco Fontana Giusti – è l'unico a proporre davvero un'auto elettrica che consente agli automobilisti – le statistiche dicono che la percorrenza media in città non supera i 60 km al giorno – non solo da uscire senza patemi dall'ambito urbano, ma di ricaricare la batteria solo una volta alla settimana.

Operazione facilitata da un altro brevetto Renault, il caricatore intelligente Caméléon che accorcia notevolmente i tempi di ricarica (da 2 a 6 volte più rapidi rispetto gli altri veicoli elettrici generalisti) dalla maggior parte delle colonnine accessibili al pubblico con potenze comprese tra i 22 e i 43 kW. Al primo limite si spinge il Motore R90 da 92 cv, al quale basta mezz'ora per recuperare 80 km di autonomia. Se invece si vuole di più, c'è la versione Q90 compatibile anche con la ricarica rapida a 43 kW. Costa 700 euro in più, ma l'autonomia supplementare disponibile in 30 minuti è di 120 km.

Per sottolineare come con nuova Zoe la mobilità «non abbia più bisogno di alcun filo» Renault Italia ha organizzato un'emblematica presentazione nel più grande labirinto di bambù del mondo, il Labirinto della Masone, lo straordinario parco culturale che Franco Maria Ricci ha realizzato – inaugurandolo nel 2015 – sulle terre di famiglia nel cuore della Pianura Padana, tra Fidenza e Parma, e che ha la sua principale attrattiva proprio nelle 200.000 piante di bambù tra le quali orientarsi è difficile ma perdersi è davvero piacevole.

L'arrivo della nuova Zoe ridisegna radicalmente la gamma della berlina francese a emissioni zero. Rimane a listino come modello base – a partire da 22.500 euro – la “vecchia” motorizzazione da 22 kWh. La nuova versione entra a listino con i livelli di allestimento Life, Intens e il top di gamma Bose che deve il nome al raffinato impianto audio su misura con 7 altoparlanti. Il listino della Zoe ZE 40 parte da 33.000 euro nel caso di acquisto dell'auto completa di batteria. Renault offre anche l'alternativa della batteria a noleggio, che prevede un risparmio di 8.000 euro sul prezzo di acquisto a fronte un canone mensile di 69 euro per una percorrenza di 7.500 km all'anno, con un aumento di 10 euro/mese ogni 2.500 km percorsi in più.
 

 

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Lunedì 15 Maggio 2017 - Ultimo aggiornamento: 16-05-2017 22:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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